Le lenti a contatto sono una soluzione pratica e spesso molto confortevole per correggere i problemi di vista. Sono in molti a portarle, e senza particolari problemi. Per esperienza, però, so anche di persone che le hanno portate felicemente per anni e anni e poi hanno dovuto smettere – nella maggior parte dei casi per la persistente sensazione di corpo estraneo negli occhi, per ricorrenti infiammazioni oppure alterazioni della cornea, tutti disturbi che fanno delle lenti a contatto un elemento di rischio per la salute degli occhi. Ecco perché ho preparato una piccola lista di consigli di base che ti aiuteranno a fare delle lenti a contatto le tue fedeli alleate, sicure e affidabili nel tempo.
Primo paio di lenti a contatto? Allora consulta l’oculista
Le lenti a contatto non sono un accessorio qualunque. Per la primissima prescrizione è d’obbligo una visita dall’oculista o dall’ottico-optometrista: solo così riceverai delle lenti adatte ai tuoi occhi per dimensioni, curvatura, difetto visivo e modalità d’uso. Spesso il grado di correzione delle lenti a contatto non coincide con quello degli occhiali, per cui evita di comprare lenti a contatto online o seguendo semplicemente i consigli dei commessi nei negozi specializzati – a maggior ragione se non hai mai portato lenti a contatto.
Impara a maneggiarle correttamente e bada all’igiene
Prima di iniziare a portare le lenti a contatto, impara come si fa a metterle, toglierle e conservarle correttamente. Di solito te lo spiega l’oculista stesso o l’ottico-optometrista. Prenditi tutto il tempo che ti serve: esercitati più volte in studio, o dall’ottico, in modo da acquisire la manualità necessaria per quando lo farai per la prima volta a casa. E non dimenticare mai di lavarti le mani: l’igiene è fondamentale quando si tratta di lenti a contatto.
Non dormire con le lenti a contatto
Le lenti a contatto sono fatte per essere portate di giorno – o comunque da svegli. Dormirci può creare dei problemi: di notte gli occhi sono meno lubrificati, per cui le lenti possono causare irritazioni da stimolazione meccanica e provocare delle microlesioni – e queste, a loro volta, aumentano le probabilità di infiammazione della cornea, con possibili conseguenze permanenti per la vista. Anche se sulla confezione è indicato che sono idonee per l’utilizzo notturno, personalmente lo sconsiglio, a meno che uno specialista dia il nulla osta.
Limita il tempo di utilizzo delle lenti a contatto
La mia raccomandazione è di non portare le lenti a contatto per più di 12 ore al giorno, limitando l’utilizzo a 5-6 giorni alla settimana. Questo perché la superficie oculare ha bisogno di riposarsi e ricevere ossigeno dall’ambiente esterno, e senza lenti l’apporto di ossigeno è significativamente maggiore. A tal proposito risulta utile, oltreché raccomandabile, usare di tanto in tanto gli occhiali – anche se ti trovi meglio con le lenti a contatto.
In caso di infiammazione o irritazione, meglio lasciar stare le lenti a contatto
Se ti ritrovi con gli occhi rossi, secchi, irritati o che bruciano, meglio non usare le lenti a contatto: la cornea potrebbe già presentare delle microlesioni, attraverso cui eventuali microbi potrebbero farsi strada provocando un’infiammazione. In simili condizioni, le lenti a contatto non fanno che peggiorare la situazione.
Sostituisci regolarmente le lenti a contatto – attieniti alle indicazioni sulla confezione
È importante che le lenti a contatto vengano sostituite in base al tempo d’uso indicato sulla confezione: quelle a ricambio mensile, ad esempio, hanno una durata di 30 giorni dall’apertura anche se usate solo qualche volta, dopodiché il materiale si deteriora e diventano meno sicure per gli occhi. Lo stesso vale per le lenti giornaliere: sono utilizzabili 1 solo giorno dal momento in cui le apri a quello in cui le cestini.
E per finire: ascolta cosa ti dicono gli occhi
Se mentre porti le lenti a contatto gli occhi si arrossano o iniziano a far male, rimuovile subito. E se la situazione non dovesse migliorare nell’arco di alcune ore, o se dovesse anzi peggiorare, richiedi una visita oculistica. Gli occhi parlano, e ci dicono molto: dobbiamo solo metterci in ascolto al momento giusto.