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Lenti a contatto morbide o semirigide - Qual è la scelta giusta per voi?

Urša Pečjak, dr. med.

Urša Pečjak, dr. med.
specialista in oftalmologia

383-4 min16. 09. 2025

miopiaacuità visiva

Se state pensando di utilizzare le lenti a contatto, sicuramente vi chiederete quale tipologia sia la migliore per i vostri occhi. Nella maggior parte dei casi la scelta è tra la versione morbida e quella semirigida, ma qual è quella giusta? Le differenze sono maggiori di quanto possa sembrare a prima vista.

La principale distinzione riguarda il materiale. Le lenti morbide sono realizzate in idrogel o in un materiale più moderno, il silicone idrogel. Le lenti in idrogel contengono molta acqua e sono estremamente confortevoli, mentre quelle in silicone idrogel permettono un miglior passaggio dell’ossigeno, ma tendono a sporcarsi più velocemente.

Le lenti semirigide, note anche come RGP (rigid gas permeable), sono prodotte con polimeri più duri e coprono una parte minore della cornea, permettendo una migliore circolazione del film lacrimale sotto di esse, fondamentale per l’apporto di ossigeno. Le lenti morbide sono più grandi e aderiscono meglio all’occhio, quindi raramente cadono. All’inizio quasi non si percepiscono, il che garantisce un adattamento rapido e confortevole. Le lenti semirigide, essendo più piccole, “galleggiano” sul film lacrimale e richiedono più pazienza nella fase iniziale, poiché nelle prime settimane si avverte spesso una sensazione di corpo estraneo. Una volta abituati, però, offrono una visione molto stabile e di alta qualità, soprattutto in presenza di condizioni particolari della cornea, come il cheratocono.

Per quanto riguarda l’apporto di ossigeno, le lenti in silicone idrogel hanno un vantaggio rispetto a quelle in semplice idrogel; tuttavia, aumenta il rischio di infezioni, poiché i batteri vi aderiscono più facilmente. Per questo motivo, con qualsiasi tipo di lente, sono fondamentali un’attenta igiene e un tempo di utilizzo limitato. Il minor numero di infezioni si osserva con l’uso giornaliero delle lenti semirigide.

Le differenze si notano anche nelle diottrie: le lenti morbide sono indicate per i difetti refrattivi più comuni, mentre quelle semirigide consentono la correzione dei casi più complessi, di diottrie elevate o di irregolarità corneali. In questi casi possono garantire un’immagine più nitida di quella ottenibile con una lente morbida. Per quanto riguarda la durata, le lenti morbide vengono solitamente sostituite ogni giorno, ogni 14 giorni o ogni mese, mentre le semirigide, se ben curate, possono essere utilizzate anche fino a due anni.

Curiosità e consigli pratici

Uno sguardo alla storia: Le prime idee sulle lenti a contatto risalgono già al XVI secolo, quando Leonardo da Vinci le menzionò nei suoi scritti. Le prime lenti pratiche, però, furono realizzate solo nel XIX secolo e coprivano l’intera superficie oculare, rendendone l’uso molto scomodo. Solo con lo sviluppo di nuovi materiali nel XX secolo divennero più confortevoli e accessibili a un pubblico più vasto.

Lenti a contatto e sport: Per gli sportivi le lenti morbide sono spesso la prima scelta, poiché sono stabili e non cadono. Le lenti semirigide sono più indicate per chi necessita della massima acutezza visiva, ma nello sport richiedono maggiore cautela.

Mito: Una lente può “finire dietro l’occhio”. È una preoccupazione frequente, ma del tutto infondata. La struttura dell’occhio lo rende fisicamente impossibile. La lente può scivolare sotto la palpebra, ma può sempre essere rimossa.

L’igiene è fondamentale: La maggior parte delle complicazioni nell’uso delle lenti deriva da una pulizia scorretta o da un uso eccessivamente prolungato. Lavate sempre le mani prima di maneggiare le lenti, utilizzate soluzione fresca e seguite le indicazioni del medico.

Lenti e occhi secchi: L’uso delle lenti può aumentare la sensazione di secchezza oculare, soprattutto durante lunghe ore di lavoro al computer. In questi casi aiutano le lacrime artificiali senza conservanti.

Come potete vedere, la lente “migliore in assoluto” non esiste. Ognuna ha vantaggi e svantaggi, e la scelta dipende sempre dalle caratteristiche dei vostri occhi, dal vostro stile di vita e dalle vostre esigenze. Proprio per questo è indispensabile una visita oculistica: solo lo specialista può valutare quale soluzione sia la più adatta ai vostri occhi. E non dimenticate indipendentemente dal tipo di lente, la cosa più importante resta la cura dell’igiene e i controlli regolari della vista.