Nazaj

Diagnosi recente di miopia infantile? Ecco i miei consigli

Urša Pečjak, dr. med.

Urša Pečjak, dr. med.
specialista in oftalmologia

4403-4 min04. 02. 2025

miopiaconsiglinei bambini

La miopia è un vizio refrattivo molto diffuso. Chi ne è affetto vede bene da vicino e sfocato da lontano, il che può essere dovuto al bulbo oculare sovradimensionato oppure a un eccesso di convergenza, ossia a un maggiore potere diottrico dell’occhio. L’incidenza della miopia è in netto aumento nei Paesi sviluppati: se ad esempio in Europa colpisce quasi la metà della popolazione, in alcune regioni asiatiche la percentuale di miopi supera già l’80% del totale.

Quando in studio mi arrivano bambini che hanno sviluppato una forma di miopia, due per me sono le cose importanti. La prima è prescrivere uno strumento correttivo idoneo a garantire loro una buona qualità visiva, importante non solo in termini di qualità della vita, ma anche per agevolare a livello cerebrale lo sviluppo ottimale e simmetrico delle funzioni visive, che avviene nella prima infanzia. La seconda è rallentare il più possibile la progressione miopica e l’allungamento dell’occhio, intervenendo con una serie di accorgimenti oggi a nostra disposizione: così facendo posso ridurre il rischio di complicanze correlate alla miopia in fasi successive della vita, il che è importante soprattutto in caso di insorgenza precoce della miopia (ad esempio nei primi anni della scuola elementare) o in relazione a bambini con genitori che hanno questo stesso difetto visivo – in quest’ultimo caso, la probabilità di sviluppare un’elevata miopia è infatti piuttosto alta.

Ecco cosa consiglio a genitori e bambini:

  • fate in modo che vostro/a figlio/a trascorra quanto più tempo possibile (all’incirca 2 ore al giorno) giocando all’aria aperta, perché l’esposizione alla luce naturale ha un’azione protettiva rispetto allo sviluppo della miopia;
  • limitate la quantità di tempo che vostro/a figlio/a trascorre a fare attività da vicino (nei bambini in età scolare, ciò significa massimo 2 ore al giorno, escluso naturalmente il tempo dedicato ai compiti per casa), perché oggi i bambini sono esposti ad attività da vicino sempre più prolungate, che hanno un effetto negativo sull’incidenza della miopia;
  • in caso di prolungata attività da vicino è importante prevenire l’affaticamento visivo guardando senza sforzare gli occhi un punto lontano, ripetendo l’esercizio ogni 20 minuti per 20 secondi (la cosiddetta “regola del 20-20”);
  • libri e schermi dei dispositivi non vanno tenuti a distanza ravvicinata: considerate come distanza minima la lunghezza dell’avambraccio di vostro/a figlio/a; fate inoltre attenzione che le condizioni di luminosità siano adeguate;
  • fate controlli periodici e, se necessario, aggiornate tempestivamente le diottrie di occhiali e lenti a contatto. Al contrario di quanto si pensi, occhiali troppo deboli non arrestano la progressione della miopia, anzi, la accelerano addirittura.

Ecco una lista di ulteriori contromisure per contrastare la progressione miopica:

  • a chi osserva un rapido avanzamento del difetto visivo nonostante l’uso regolare di appositi occhiali prescrivo delle speciali lenti correttive: si tratta di lenti il cui sistema ottico permette di ottenere una visione nitida contrastando al contempo l’accrescimento in lunghezza del bulbo oculare, grazie a una particolare tecnologia di defocus (offuscamento di parte del campo visivo) in grado di rallentare il peggioramento miopico del 50% circa;
  • i bambini che soprattutto per motivi di sport utilizzano spesso anche le lenti a contatto, oltre agli occhiali, oggi hanno a disposizione particolari modelli che aiutano a gestire la miopia: si tratta di lenti a contatto giornaliere usa e getta, con un particolare sistema ottico a doppio focus in grado di contrastare la progressione della miopia anche del 50% in caso di uso regolare;
  • oltre a prescrivere speciali lenti correttive per occhiali o lenti a contatto, in caso di repentino peggioramento della miopia posso anche decidere di intervenire con un trattamento a base di gocce di atropina a bassa concentrazione, che contrastano l’accrescimento in lunghezza del bulbo oculare riducendo di conseguenza la progressione del difetto visivo: raccomando però che i bambini applichino le gocce regolarmente, tutte le sere, prima di andare a dormire.

In tutti i casi di miopia infantile, e anche in caso di soggetti con predisposizione familiare alla miopia e sospetta insorgenza precoce del difetto visivo, si raccomanda di fare una visita oculistica mirata. Esiti alla mano, potrò poi consigliare sul da farsi e prescrivere il trattamento ottimale. Fondamentale è che l’insorgenza della miopia infantile sia seguita da subito, sin dalle primissime fasi. Ecco perché in questo blog ho raccolto tutte le contromisure più efficaci da adottare in simili casi.