Nazaj

Una visione chiara sulla decisione: vale la pena operarsi per la diottria?

mag. Kristina Mikek, dr. med.

mag. Kristina Mikek, dr. med.
specialista in oftalmologia

423-4 min15. 07. 2025

intervento laserdopo l’interventoprima dell’intervento

Al mattino apri gli occhi e vedi chiaramente l’ora sul comodino. Niente più ricerca degli occhiali, niente più fastidiose sensazioni di secchezza agli occhi dovute all’inserimento delle lenti a contatto. Questo semplice momento, che la maggior parte delle persone dà per scontato, è per molti dei miei pazienti uno dei primi che descrivono con un sorriso dopo l’intervento. Ed è proprio qui che nasce la domanda più frequente che sento già durante la prima visita: vale davvero la pena sottoporsi a un intervento refrattivo?

Come medico che da oltre vent’anni esegue interventi di chirurgia refrattiva, comprendo bene questo dilemma. Non è solo una decisione economica, ma anche personale, spesso legata ad abitudini, paure e aspettative. Per questo non rispondo con un semplice “sì” o “no”, ma con una visione complessiva, che unisce competenza medica, anni di esperienza e ascolto di chi si trova davanti a questa scelta.

Il costo è spesso il primo dubbio. L’intervento per la correzione della diottria è un investimento che a prima vista può sembrare oneroso. Ma se guardiamo a dieci anni di vita con la diottria, il quadro cambia completamente. I costi di occhiali, lenti a contatto e prodotti per la loro cura si sommano rapidamente. Un utilizzatore di lenti morbide può spendere ogni anno diverse centinaia di euro. In dieci anni, si arriva a una somma paragonabile a una vacanza da sogno. Solo che la vacanza finisce, mentre la vista chiara resta.

Oltre ai costi, come medico, mi preoccupa soprattutto un’altra cosa: il rischio. Le lenti a contatto, che molti utilizzano quotidianamente, non sono prive di pericoli. Ho visto pazienti che, a causa dell’uso prolungato delle lenti, hanno sviluppato cicatrici sulla cornea. Cicatrici che hanno poi reso più difficile l’intervento o addirittura influenzato il risultato finale. Questi casi sono rari, ma possibili, e non possiamo ignorarli.

Ma il denaro non è la ragione principale per cui i pazienti scelgono l’intervento. Molto più spesso mi dicono un’altra cosa: desiderano libertà. Libertà di svegliarsi e vedere chiaramente senza cercare gli occhiali. Libertà di viaggiare senza la preoccupazione di dimenticare il liquido per le lenti. Libertà di nuotare, correre, sciare senza che gli occhiali li limitino o che le lenti causino fastidio. Molti citano anche gli occhi stanchi e secchi, che dopo una lunga giornata con le lenti non riescono più a sopportare.

Ricordo ancora la sera in cui ho dovuto togliermi le lenti a contatto nel mezzo dello spettacolo di danza di mia figlia, perché non riuscivo più a tenerle. Ero seduta con la vista annebbiata, ma con una decisione chiara: così non va più bene. Ed è proprio questa esperienza personale non solo medica a far parte della mia risposta alla domanda se l’intervento ne valga la pena.

Naturalmente, l’intervento per la correzione della diottria non è adatto a tutti. Il mio compito non è convincere, ma valutare e consigliare. Ogni visita pre-operatoria la eseguo con la massima attenzione. Durante la consulenza, considero lo spessore e la forma della cornea, la stabilità della diottria, l’età e lo stato generale di salute degli occhi. Dedico sempre particolare attenzione alle aspettative, che devono essere realistiche. Se vedo che qualcuno non è un candidato idoneo, lo dico subito, senza edulcorare.

L’intervento per la correzione della diottria è una possibilità straordinaria, che può sembrare una soluzione miracolosa ma solo se viene eseguito sul paziente giusto, al momento giusto e rispettando tutti i criteri medici. Tuttavia, non valuto il successo solo in base al risultato visivo. Per me, un intervento ha successo soprattutto quando riesco a soddisfare o possibilmente superare le aspettative visive del paziente e a offrirgli la libertà di una vita con una vista chiara. Questo mi dà una profonda soddisfazione.

Quindi, vale davvero la pena operarsi per la diottria? Come medico e come persona che ha affrontato in prima persona questo intervento, non posso che rispondere di sì. Nella maggior parte dei casi, ne vale davvero la pena. Ma ancora più importante: vale la pena fare questo passo. Per la libertà, per il comfort e per la qualità della vita che ne deriva. Ma è una decisione che ognuno deve prendere da solo, senza pressioni e con tutte le informazioni necessarie.