Nazaj

Qualità visiva post-chirurgia refrattiva: 5 consigli per mantenerla ottima nel tempo

mag. Kristina Mikek, dr. med.

mag. Kristina Mikek, dr. med.
specialista in oftalmologia

18033-4 min25. 03. 2021

intervento laserdopo l’interventopresbiopia

In fase di decisione sulla chirurgia refrattiva molti si trovano ad avere a che fare con ripensamenti e timori. Spesso e volentieri ci si domanda: “E se dopo l’operazione non ci vedrò bene?” oppure “E se l’operazione non va come dovrebbe?”. Rispondere in modo rassicurante a interrogativi del genere non è poi così difficile, essendoci fior fiori di dati a riprova della notevole sicurezza della chirurgia refrattiva. La moderna tecnologia laser e le lenti intraoculari di ultima generazione, se maneggiate da un chirurgo oculista di provata competenza, sono effettivamente in grado di fornire risultati ottimi in termini di acuità visiva.

Nel valutare se sottoporti alla chirurgia refrattiva è bene riflettere in modo altrettanto ponderato sulle aspettative rispetto ai risultati a lungo termine dell’intervento che ti restituirà l’acuità visiva. E non solo: è bene riflettere anche su chi sarà ad aiutarti a prenderti cura della tua vista e della salute dei tuoi occhi anche ad anni di distanza dalla perfetta riuscita dell’intervento di correzione dei difetti visivi. Fai però attenzione che l’entusiasmo all’idea di cestinare gli occhiali e sperimentare la libertà di una vista perfetta non ti faccia dimenticare di prenderti cura della salute degli occhi anche a posteriori, così da mantenere nel tempo la qualità visiva ottenuta con l’intervento. Continua a leggere e scopri i 5 consigli che ti aiuteranno a prendere la decisione migliore in fatto di correzione dei difetti visivi.

1. Nello scegliere il tipo di intervento a cui sottoporti, verifica assolutamente anche il risultato atteso a lungo termine

La qualità visiva cambia nel corso degli anni: l’operazione ideale per un ventenne non è detto che sia la migliore, a lungo termine, per trattare le problematiche di un quarantenne prossimo all’insorgere della presbiopia; analogamente, l’operazione più idonea per una persona fortemente ipermetrope non è necessariamente la soluzione migliore, a lungo termine, per un miope. Il nostro consiglio è sempre quello di scegliere un tipo di intervento che ti garantirà una buona qualità visiva anche a distanza di cinque o dieci anni.

2. Informati su chi sarà ad assisterti nel postoperatorio e in che modo si renderà reperibile

Gli interventi di chirurgia refrattiva sono ormai operazioni di routine a basso rischio. Praticamente tutte le complicanze che possono insorgere in fase di recupero postoperatorio sono risolvibili, l’importante è identificarle tempestivamente e intervenire senza indugio. A tal proposito, verifica come sarai assistito durante la convalescenza e chi ci sarà a tua disposizione. A volte capita semplicemente che vengano delle altre domande o che serva una rassicurazione: la cosa migliore, in questi casi, è potersi mettere in contatto diretto con un medico.

3. Verifica la durata dell’assistenza postoperatoria

Nei primi mesi dall’intervento, a volte anche a un anno di distanza, possono ancora verificarsi dei cambiamenti a livello di acuità e difetti visivi, da cui talvolta la necessità di ulteriore assistenza e monitoraggio perché ciò non incida sull’acuità visiva ottenuta con l’intervento. In casi del genere è auspicabile avere la garanzia che ci si prenderà cura della tua vista per almeno un anno dall’intervento.

4. Valuta ciò che è incluso nel costo dell’intervento

Che tu ti sottoponga a un intervento di chirurgia refrattiva laser o intraoculare sussiste comunque l’eventualità di un’ulteriore operazione volta a massimizzare la tua acuità visiva. Verifica a tal proposito che il costo di questo secondo intervento e dei controlli postoperatori sia incluso nel costo dell’operazione di base – o comunque tieni conto che in caso di secondo intervento potresti dover affrontare ulteriori costi.

5. Considera la facilità nel prendersi cura della tua vista nel postoperatorio

Non dimenticare che per avere una buona qualità visiva e occhi in salute bisogna prendersene cura. Il nostro consiglio è di effettuare controlli preventivi ad anni alterni – e poi a cadenza annuale dai 40 anni in su – per tenere monitorate la vista e la pressione oculare. Così facendo possiamo rilevare precocemente e procedere al tempestivo trattamento di tutti i più frequenti disturbi dell’occhio, che se trascurati possono compromettere in modo permanente la funzionalità visiva. Morela offre a chiunque voglia affidarci la cura dei suoi occhi la possibilità di aderire al nostro programma fedeltà, potendo così usufruire dei controlli di prevenzione a titolo gratuito.