L’intervento di correzione dei difetti visivi ti darà una vista come nuova praticamente da un giorno all’altro, dandoti la libertà di vivere senza più occhiali né lenti a contatto. Questo però non significa che non ci sia più da prendersi cura della propria vista e della salute degli occhi – così come non è scontato che la qualità visiva ottenuta con la chirurgia refrattiva rimanga tale in eterno.
Con il passare degli anni la vista cambia e così anche le strutture degli occhi vanno via via deteriorandosi, a volte interessate anche da alterazioni patologiche. La prevenzione oftalmica e il tempestivo trattamento delle problematiche ci permettono tuttavia, in molti casi, di evitare di andare incontro a un peggioramento della vista. Da Morela la decisione di affidarsi alla chirurgia refrattiva viene vista come un atto di fiducia rispetto al nostro prenderci cura a lungo termine della qualità visiva – una cura della vista e della salute degli occhi che oltretutto non si esaurisce con il buon esito dell’intervento.
Sottoponendoti a un intervento di correzione dei difetti visivi diventi parte dei nostri assistiti con “supervista”, come chiamiamo simpaticamente tutti coloro che Morela ha aiutato a vedere meglio. Alla base della prevenzione finalizzata a una buona qualità visiva ci sono controlli oculistici su base annuale: sono gratuiti e ci pensiamo noi a ricordarteli.
La prevenzione annuale della vista post-chirurgia refrattiva è comprensiva dei seguenti esami:
1. Misurazione dei difetti visivi
Potenzialmente il primo indicatore che c’è qualcosa che non va con la tua vista. Specie dopo la chirurgia refrattiva laser è sulla base di questo parametro che possiamo valutare l’eventuale necessità di un ulteriore intervento di correzione laser.
2. Valutazione dell’acuità visiva
Esame con cui appuriamo la funzionalità dell’intero occhio. Al peggioramento dell’acuità visiva possono contribuire delle alterazioni a carico tanto della cornea quanto del cristallino, ma anche del fondo oculare. Questo esame ci permette dunque di identificare precocemente eventuali alterazioni patologiche delle strutture dell’occhio. Soprattutto dopo un intervento di chirurgia refrattiva intraoculare può ad esempio capitare che proprio questo esame rilevi per primo il formarsi di opacità della capsula del cristallino, efficacemente trattabili con un piccolo intervento laser supplementare.
3. Controllo della pressione oculare
Da soli non siamo in grado di notare un aumento della pressione oculare: può essere che sia indotto dall’assunzione di determinati farmaci, ma dopo i 40 anni è più facile che si manifesti spontaneamente, senza alcun fattore scatenante esterno. Se cronico, provoca danni al fondo oculare con la possibilità di compromettere la vista in modo definitivo e irreversibile. Ad ogni modo, rilevando tempestivamente il problema e trattandolo senza indugio possiamo preservare la vista evitando che venga intaccata.
4. Controllo di spessore e curvatura della cornea
La cornea è una sottile membrana trasparente che ricopre la parte anteriore del bulbo oculare, attraverso la quale la luce arriva all’interno dell’occhio. Con la chirurgia refrattiva laser viene rimodellata intervenendo sul suo strato superficiale o intermedio, correggendo in tal modo il difetto visivo in questione. Nei soggetti con una cornea sottile è importante tenerne controllato lo spessore e la conformazione, così da rilevare un suo eventuale sfiancamento già in fase precoce, quando cioè è ancora possibile trattarlo con successo senza che pregiudichi l’acuità visiva.
5. Esame della vista da vicino
Passati i 40 anni tutti iniziamo ad accusare un calo della vista da vicino, dovuto al naturale processo di invecchiamento. Ciò vale anche per chiunque si sia fatto operare con il laser per correggere un problema di miopia o ipermetropia. Comunque sia, anche il peggioramento della qualità visiva da vicino può essere corretto con un ulteriore intervento laser o, in alternativa, optando per la chirurgia refrattiva intraoculare.
Da Morela facciamo in modo che tu non rimanga solo in caso di problemi dopo l’operazione agli occhi: ci sarà sempre qualcuno che saprà aiutarti e consigliarti. Varie sono le aspettative riguardo all’entità dell'assistenza che riceverai e agli eventuali interventi supplementari inclusi al fine di migliorare la vista. Oltre all’assistenza standard di tipo preventivo ti offriamo anche altri livelli di assistenza, che ricadono nei piani Plus e Premium pensati per la chirurgia refrattiva: sono comprensivi di un periodo più lungo di monitoraggio e di un maggior numero di visite di controllo, con tanto di intervento laser personalizzato, eventuale ulteriore correzione dei difetti visivi o rimozione laser delle opacità della capsula del cristallino. Altro punto saliente da affrontare sempre nel colloquio pre-intervento con il medico è la carrellata di tutte le opzioni extra di assistenza.