Il fastidio di dover sempre stare a cercare gli occhiali e passare di continuo da un paio all’altro è ben noto a tutti i presbiti. La chirurgia refrattiva intraoculare non è però l’unica soluzione: anche l’ultimissima tecnologia laser può garantire un miglioramento della vista per vicino. Nel valutare la tecnica più idonea a correggere i difetti visivi per lontano e per vicino soppesiamo sempre i vantaggi e le criticità della chirurgia refrattiva intraoculare, da un lato, e dell’intervento con laser Supracor, dall’altro.
Continua a leggere e scopri i 5 grandi fattori che determinano la possibilità di procedere alla correzione della presbiopia con laser Supracor.
1. Tipologia ed entità del difetto visivo per lontano
Con la correzione laser della presbiopia interveniamo modificando la rifrazione dei raggi luminosi all’interno dell’occhio in modo tale da migliorare l’acuità visiva per vicino e per lontano. Tenendo a mente che la causa della presbiopia è data dalla perdita di elasticità del cristallino, procedendo con l’intervento laser anziché con la chirurgia refrattiva intraoculare correggiamo la rifrazione dei raggi luminosi non sul cristallino stesso, bensì a monte, sulla cornea. Ciò, in qualche modo, determina fino a che punto siamo in grado di correggere l’acuità visiva per lontano. A tal proposito, i risultati migliori ottenibili con la correzione laser della presbiopia si apprezzano nei soggetti miopi ovvero con difetto visivo di valore negativo.
2. Differenza di potere refrattivo tra un occhio e l’altro
In caso di intervento laser per la correzione della presbiopia andiamo sempre a eseguire su un occhio solo la parte di intervento finalizzata a migliorare la vista da vicino. Questo perché sull’occhio in cui riduciamo il difetto visivo per vicino non possiamo correggere il difetto visivo per lontano fino alla piena acuità visiva. Il risultato dell’intervento laser per la correzione della presbiopia consiste dunque in un occhio con un’ottima acuità visiva per vicino e a media distanza e l’altro con una migliorata acuità visiva a media distanza e per lontano. Che ci sia una piccola discrepanza tra un occhio e l’altro in termini di acuità visiva per vicino e per lontano è tutt’altro che infrequente, del resto, anche a prescindere da interventi di questo tipo, ed è una situazione a cui di norma ci si abitua in fretta – oltretutto, chi già prima dell’intervento presentava una differenza di potere refrattivo tra un occhio e l’altro non se ne accorgerà nemmeno.
3. Età
Con l’avanzare dell’età il difetto visivo per vicino aumenta di grado. Di conseguenza, intervenendo con il laser sarà più difficile ottenere la piena acuità visiva. La correzione laser della presbiopia consente di ottenere i migliori risultati intervenendo tra i 40 e i 60 anni, mentre viene raccomandata in rari casi una volta superati i 70 anni.
4. Rischio di cataratta
In età avanzata, la cataratta è il disturbo più spesso responsabile di una compromissione della vista. Causa ne è la perdita di trasparenza del cristallino dovuta al suo progressivo deteriorarsi, fino al punto in cui l’unica soluzione per tornare a vederci è farsi operare per sostituirlo. Si tratta in buona parte di una patologia congenita. Le prime avvisaglie di alterazioni del cristallino sono rilevabili presto, in genere diversi anni prima che la vista inizi effettivamente a peggiorare. Per tutti i soggetti che mostrano segni di cataratta incipiente, e così anche per chi ha (avuto) entrambi i genitori con la cataratta, la chirurgia refrattiva intraoculare è in genere più idonea come soluzione per correggere la presbiopia: l’intervento in sé prevede l’asportazione del cristallino naturale deteriorato, consentendo al contempo di correggere il difetto visivo ed evitare anche il futuro insorgere della cataratta.
5. Spessore e curvatura corneale
Analogamente a tutti gli interventi laser con tecnica LASIK, anche il trattamento chirurgico della presbiopia con laser Supracor presuppone un sufficiente spessore corneale e un’idonea curvatura della cornea. In tutti i casi di comprovate irregolarità nella morfologia corneale o di cornea sottile, sarà invece la chirurgia refrattiva intraoculare la soluzione più idonea per il trattamento della presbiopia.