Nazaj

3 ulteriori plus della chirurgia refrattiva intraoculare

mag. Kristina Mikek, dr. med.

mag. Kristina Mikek, dr. med.
specialista in oftalmologia

20943 min02. 03. 2021

lentipresbiopia

Stai cercando una soluzione per vederci meglio senza occhiali e il medico ti ha proposto di intervenire con la chirurgia refrattiva intraoculare? Allora significa che la tua vista da vicino sta già calando a causa della presbiopia. È un disturbo a cui tutti siamo soggetti man mano che si va avanti con l’età: la vista da vicino cala perché con il passare del tempo il cristallino fa sempre più fatica a modificare la propria forma per regolare la messa a fuoco da vicino, un fenomeno che in genere si inizia a notare leggendo in condizioni di scarsa illuminazione. In casi simili il calo della vista da vicino può essere in parte mitigato da una miopia pregressa, e allora può essere che la comparsa dei problemi di presbiopia si sposti in avanti di qualche anno.

Spesso capita di avere perplessità o timori legati alla chirurgia refrattiva intraoculare: per molti resta un’illustre sconosciuta come modalità di correzione dei difetti visivi, perché la (sola) soluzione a cui si pensa è l’intervento laser. Passati i 40 anni, tuttavia, l’impianto di lente intraoculare si rivela la scelta ottimale nella maggior parte dei casi: è di fatto l’unico intervento che consente di trattare entrambi gli occhi migliorando in modo permanente la qualità visiva sia da vicino che da lontano. E non è tutto: la chirurgia refrattiva intraoculare ha 3 ulteriori plus.

  1. Innanzitutto, dopo l’intervento con impianto di lente intraoculare non possono più insorgere problemi di vista legati alla cataratta, per il semplice motivo che la chirurgia refrattiva intraoculare comporta la sostituzione del cristallino naturale deteriorato con uno artificiale. Come sopra accennato, con il passare degli anni può succedere che il cristallino degeneri, si opacizzi e perda progressivamente trasparenza: a causa della cataratta, la vista si fa sempre più annebbiata e grigia. È una patologia diffusa, la cui incidenza aumenta all’aumentare dell’età, colpendo oltre il 60% delle persone dagli 80 anni in su. Se deciderai di procedere con la chirurgia refrattiva intraoculare avrai dunque l’ulteriore garanzia di non farti guastare la vista dalla cataratta più avanti nel tempo.
  2. La chirurgia refrattiva intraoculare permette inoltre di correggere in un unico intervento, oltre alla presbiopia, anche miopia, ipermetropia e astigmatismo. Le lenti multifocali che impiantiamo durante questo tipo di interventi hanno infatti un sistema ottico tale per cui, oltre alla presbiopia, correggono anche eventuali miopie, ipermetropie e astigmatismi. Ciascuna lente viene ordinata appositamente in base alle proprietà ottiche e al potere rifrattivo di cui il singolo paziente ha bisogno: una lente intraoculare messa a punto su misura per un determinato occhio permetterà così di correggere tutte quelle anomalie ottiche che altrimenti compromettono l’acuità visiva.
  3. Non da ultimo, la chirurgia refrattiva intraoculare arresta lo sviluppo della presbiopia. Chi ha a che fare con questo disturbo sa bene che aumenta con il passare degli anni, e per continuare a vederci bene da vicino è necessario un potere diottrico in crescendo. Se dunque decidiamo di ovviare alla presbiopia con degli occhiali da vista, mettiamo pure in conto di doverli cambiare ogni tot, man mano che aumenta – e il costo di tutti questi cambi di occhiali può essere ingente, a maggior ragione se a causa di miopie, ipermetropie o astigmatismi concomitanti portiamo delle lenti progressive. La chirurgia refrattiva intraoculare ci permette in tal senso di correggere ogni tipo di difetto visivo risolvendo anche il problema del calo della vista dovuto all’evolvere della presbiopia.