Può succedere se durante l’intervento ci sono delle complicazioni, come la perdita di sangue nell’occhio, il distacco della retina o la rottura della capsula del cristallino. Tuttavia, la probabilità che si verifichino complicazioni gravi è straordinariamente bassa, cioè pari a 1 su 10.000 interventi. Ai nostri pazienti finora non è mai capitato niente del genere.

L’ottica della lente multifocale è molto complessa e costruita in modo che la luce venga distribuita su diverse angolazioni. In tal modo la lente multifocale ripristina l’acuità visiva nella visione sia da vicino che da lontano nonostante la presbiopia sviluppata. Dopo l’impianto delle lenti multifocali i pazienti non hanno più bisogno di nessun tipo di occhiali, nemmeno se si tratta di pazienti affetti da cataratta.

Impieghiamo esclusivamente lenti multifocali di produttori rinomati e dalla sicurezza comprovata che non si alterano a lungo termine. Pertanto la possibilità di un offuscamento è da escludersi. Una complicazione possibile, ma del tutto risolvibile, è l’offuscamento successivo della capsula del cristallino naturale posteriore, vale a dire la capsula nella quale risiede la lente artificiale. Qualora questa dovesse offuscarsi è sufficiente sottoporsi a un trattamento laser ambulatoriale relativamente semplice, indolore e della durata di pochi minuti.

No. L’intervento per l’inserimento della lente multifocale corrisponde alla procedura per la correzione della cataratta. Viene effettuato in ambito ambulatoriale sotto anestesia locale, somministrata mediante gocce di collirio che rendono l’occhio insensibile e permettono di proseguire l’intervento in modo completamente indolore.